Saverio Giuseppe Paoletta ha fondato nel 2015 conHarvinder Singh e Paola Morini l’associazione Universarte. L’associazione è stata costituita per la creazione di contenuti culturali che hanno al centro il concetto e la pratica del dialogo fra identità ed esperienze diverse. Nel 2017 vince con Paola e Harvinder il Progetto Migrarti e partecipa con il corto documentario Codici d’amore alla sezione Migrarti del 74° Festival del Cinema di Venezia. Del corto Codici d’amore è regista conHarvinder e scrittore con Paola.

Nel 2015 e nel 2016 produce la serieweb Amore inCittà che riscuote notevole successo sul web e viene proiettata nel 2017 al Museo di Arte contemporanea MACRO di Roma.

Nel 2015 produce sempre conHarvinder e Paola la mostra fotografica ‘Tomato Blues’, sullo sfruttamento dei lavoratori migranti nella raccolta di pomodori nelle campagne del Sud Italia. La mostra fotografica viene esibita nella rete di Coworking della città di Roma e in occasioni di pubblico dibattito sul tema del ruolo dei migranti nell’agricoltura. L’omonimo documentario è in fase di sviluppo. Saverio e Harvinder collaborano da tempo nella produzione di documentari e reportage aventi ad oggetto il tema dell’integrazione e dell’immigrazione. Nel 2010 dirigono e producono “I cambiamenti della IIIF”, girato in una scuola romana di periferia e avente ad oggetto il tema delle differenze: il documentario viene trasmesso su Rai 3 e su Rai Scuola.

Nel 2011, sempre con Harvinder, vince il Primo Premio Informazione digitale della La Stampa, con il reportage ‘Tan Kosh’, sui braccianti sikh nell’Agro pontino. Con Harvinder collabora al progetto di Giordano Cossu ‘Godou-Godou’ (di cui cura la produzione in Italia) che vince il Premio Eretici Digitali del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia 2011 e la menzione speciale della regia al Web Fest de La Rochelle del 2011. Ha all’attivo la partecipazione come produttore, regista o montatore a molti altri documentari, venduti in Italia e all’estero e selezionati da importanti festival cinematografici, fra cui ‘C’era una volta in Italia’, di StefanoGrossi, per la Festa del Cinema di Roma del 2007 – come produttore – e ‘Salaam’ sempre di StefanoGrossi -come produttore e montatore, selezionato per il Festival Terre di Sena 2008