Nome
Cognome
Luogo di nascità
Anno di nascità
Paese di Origine
Professione
Ferdinando
De Leo
Roma
1948
Italia
Pensionato

Parlami d’amore
Parlare d’amore oggi ieri l’altro ieri, io penso che la gente oggi si muova, la gente cioè anche io, si muova e guardi una persona che gli possa dare sicurezza affettiva, supporto, quindi quel senso di compagno compagna di un percorso difficile, drammatico, tragico, disturbato

L’aria intorno alla pelle
Poi magari se dovessi scegliere una donna, in questo momento non ho questa apertura, ma se dovessi, guardo l’area che ha intorno alla pelle, è possibile vederla, l’area che hanno intorno alla pelle… queste aperture, occhi, ma proprio la pelle

Il riconoscimento della donna
Sono stato a contatto con mia sorella che ha una sessualità fortissima, ha dei problemi di schizofrenia, e lei ad un certo punto, aveva dei problemi proprio con la sua sessualità, io sono cresciuto con la sua sessualità, non che abbiamo avuto rapporti sessuali, ma il suo spirito mi ha dato energia per andare verso la donna: Se la donna non ha presenza, un riconoscimento in quella che noi chiamiamo società, nel vivere quotidiano, io non conto niente, non conto niente nel senso che questa disparità, questa separazione, questo non riconoscimento è merda! Non è mondo è merda! E’ una grande cazzata, la politica, la religione che fanno operazioni di discernimento, di classe, di categoria rispetto a queste cose sono merda!

Una persona troppo invadente
E’ perchè nella solitudine io mi esprimo, non ho paura, quando sto in mezzo alla gente ci sono delle forme di escalation ed io sono pure vittima, posso essere, sento che c’è questo rischio, che quando stai dentro alla gente non parli, non vivi e non sei nella…Non ti esprimi solamente per quello che l’ambiente in quel momento ti chiede, poi vai in escalation e disturbi una situazione dinamica; io ce l’ho questa cosa, questi rischi quì di rompere una situazione per una presenza troppo invadente, la solitudine mi è servita anche a questo, a trovare una misura, entrare…uscire;

Anche non…
Io ultimamente ho avuto dei rapporti con una intimità, una sessualità molto forti, con fasi di innamoramento, ma anche non; c’è un modo di darsi, di condividere un quotidiano, tante cose, ma senza necessariamente usare questa parola, perchè poi l’innamoramento ha dei problemi, almeno per me li ha avuti, problemi di gelosia, di possesso, perchè ho detto prima che odio queste parole ma io sono stato anche vittima, attore di gelosie e di possessività, di questo sono sicuro!

L’orecchio di Van Gogh
Van Gogh andava con le prostitute, una prostituta non sapeva che dirgli, che bella faccia, che bel naso, gli ha detto che bel orecchio che hai, è andato in bagno, si è tagliato l’orecchio e gli e lo ha regalato.
Intervistatrice: è una forma d’amore?
Non è una forma d’amore, è una forma di mancanza di espressione, io voglio che la gente si interessi a me, una donna, perchè se si interessa di me, se ha interesse, io posso esprimermi veramente, quello che cerco adesso è esprimermi, altrimenti non avrei accettato neanche questa intervista, io ho detto:  ma mò questi che vogliono?”

Intervista realizzata presso il Bar Equarantadue di Roma, che si ringrazia per la gentile collaborazione.

Ferdinando

Via Laurentina, 605, 00143 Roma, Italy